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Massa, ecco il progetto Va dove ti porta il Bus

MASSA, 09 maggio 2023 – Il viaggio di “va dove ti porta il bus” è arrivato anche a Massa, portando nel capoluogo apuano il progetto didattico promosso da Autolinee toscane. 

Dopo che nei mesi di dicembre e gennaio è stata realizzata una campagna informativa rivolta alle scuole, grazie alla preziosa collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, hanno aderito all’iniziativa ben 55 classi tra primarie e secondarie di primo grado di Massa, Carrara, Livorno, Lucca, Pisa, Grosseto, Pistoia, Prato, Arezzo, Firenze, Siena. 

Il progetto di “at”, infatti, è finalizzato non solo ad incentivare l'uso dei mezzi pubblici da parte dei più giovani, ma anche a fornire gli strumenti per imparare a muoversi in autonomia, favorire l’immagine del viaggio in bus come un’occasione per acquisire maggiore consapevolezza del valore storico-artistico e turistico della propria città. Sono complessivamente tre gli incontri che ogni classe seguirà con il supporto di operatori didattici qualificati.  

In aula vengono presentati i servizi urbani di Autolinee toscane e l’organizzazione dell’azienda, valorizzando l’importanza del rispetto delle regole ed i vantaggi dell’utilizzo dei mezzi pubblici che garantiscono anche sicurezza e rispetto dell’ambiente. Tutte le classi hanno modo di sperimentare un’uscita in autobus con il supporto degli insegnanti e dell’operatore didattico in modo da mettere in pratica le regole apprese e per scoprire i luoghi di interesse che grazie alle linee urbane è possibile incontrare.  

Il progetto è gratuito per tutti i partecipanti. 

 

A Massa le classi coinvolte nel progetto sono per la scuola primaria la V De Amicis di Turano, la V Salvo D’Acquisto, la V Le Grazie e per la secondaria di primo grado le classi 1D e 1G dell’Istituto Staffetti.  

Durante il viaggio, i bambini delle scuole Le Grazie e Staffetti, animati da un forte entusiasmo, sono saliti sui bus delle linee 60 e 61 per recarsi a Marina di Massa. Gli studenti si sono potuti dedicare a itinerari di architettura contemporanea approfondendo sia la storia di alcuni personaggi legati al territorio, come Olivetti ed Ettore Sottsass, sia le tradizioni locali, a partire dai piatti tipici massesi.  

Durante i percorsi hanno potuto apprezzare: il viale Roma con i suoi edifici moderni, l’ingresso alla villa della Rinchiostra, il parco delle Villette, Piazza Bad Kissingen con il suo monumento, le ville liberty presenti sul territorio, Piazza Betti, Villa Cuturi, il pontile di Massa, la Torre Fiat. Infine, hanno potuto approfondire anche la storia delle colonie di Marina di Massa nel secolo scorso e della villeggiatura.  

 

Con le classi delle frazioni più distanti dal centro storico, ovvero Cervara e Turano, gli studenti sono saliti sui bus della linea 68 per recarsi nel centro di Massa e vedere il Teatro Guglielmi, la chiesa di San Sebastiano, Piazza Aranci, Palazzo Ducale, Piazza Mercurio e la biblioteca, Piazza del mercato, Porta Martana, la Chiesa di San Domenico a Turano e il suo monumento.  

 

Positivo anche il giudizio dei docenti. “Gli alunni hanno accolto con molto entusiasmo il progetto di Autolinee Toscane - commenta l’insegnante Alessandra Scimia della Staffetti -. Per alcuni di loro utilizzare il bus è stata un’esperienza nuova, ma sicuramente formativa: hanno avuto modo di muoversi in autonomia sul loro territorio, conoscerne la rete urbana e valorizzarne il patrimonio, apprezzando i vantaggi dei mezzi pubblici. Il bus si è rivelato, non solo un mezzo di trasporto utile e talvolta necessario, ma soprattutto luogo di incontro ed interazione: gli studenti hanno trovato piacere nel socializzare con compagni durante il tragitto, osservando i punti di maggior interesse storico-culturale da una prospettiva insolita. Il progetto ci ha permesso, inoltre, di approfondire la storia dei luoghi più significativi della nostra città e raccontarla attraverso dei bozzetti”. 

“Riteniamo che l'iniziativa sia stata organizzata in modo ottimale, a partire dall'incontro formativo riservato alle insegnanti fino alla presenza in classe dell'esperta – aggiungono le insegnanti Francesca Cerù e Sabrina Manfredi della Scuola Le Grazie -. L'uscita didattica sul territorio è stata accolta con entusiasmo dagli alunni, i quali hanno potuto apprendere gli strumenti di base per muoversi autonomamente all'interno della propria città, scoprendo anche curiosità a riguardo. Gli elaborati eseguiti in classe, alla fine del progetto, hanno permesso di consolidare e approfondire ulteriormente le informazioni acquisite”. 

 

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