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Massa (MS), solidarietà Presidente e AD AT a verificatore aggredito

MASSA (MS), 14 aprile 2025 – Il Presidente di Autolinee Toscane, Giani Bechelli, e l’Amministratore Delegato, Jean-Luc Laugaa, esprimono “vicinanza e solidarietà personale e di tutta l’azienda al nostro lavoratore aggredito da una persona solo perché stava svolgendo il proprio lavoro” e sottolineano come “assieme alla collega, inoltre, i nostri due verificatori hanno mostrato una grande professionalità in una situazione di forte rischio per se stessi e per tutti gli altri clienti a bordo del bus”.

“Ringraziamo attraverso il Prefetto e il Questore di Massa-Carrara anche le donne e gli uomini delle forze dell’ordine perché anche in questa circostanza hanno immediatamente risposto alla richiesta di intervento” aggiungono Bechelli e Laugaa.

Questi i fatti: lo scorso 8 aprile 2025 attorno alle 11,40 sulla Linea 60 che collega Marina di Massa al centro di Massa, all’altezza della fermata di viale Europa, due verificatori di AT (che nelle loro funzioni sono pubblici ufficiali) hanno cominciato a svolgere il proprio lavoro controllando la validità dei titoli a bordo, quando una persona ha cercato di scendere dal bus per sottrarsi ai controlli. Detta persona ha cercato di spostare con forza i verificatori per guadagnare l’uscita e sottrarsi al controllo e dato che un verificatore gli ha spiegato che non era possibile farlo lo ha aggredito sia verbalmente che fisicamente. Il verificatore allora ha chiamato i Carabinieri che sono prontamente intervenuti e hanno proceduto ad identificare l’aggressore.

Il verificatore successivamente è stato refertato dai sanitari del Pronto Soccorso e ha sporto denuncia contro l’aggressore.

Durante tutto questo tempo il bus è rimasto fermo non potendo così svolgere il proprio servizio di trasporto pubblico nei modi e nei tempi previsti.

A tal fine Autolinee Toscane ha dato mandato ai propri legali di valutare se esistano le condizioni anche per denunciare per interruzione di pubblico servizio l’aggressore.

Autolinee Toscane, altresì, informa che a bordo dei propri mezzi è in funzione costante un servizio di videosorveglianza che registra le immagini di ciò che avviene all’interno del bus e nelle sue immediate vicinanze, e ricorda come tali videoregistrazioni siano a disposizione delle autorità competenti che ne facciano richiesta. In più, per garantire la sicurezza di lavoratori e clienti, su ogni bus l’autista ha a disposizione un alert bottom con cui, senza essere visto, può allertare la propria sala radio in caso di necessità.

“I sistemi di sicurezza sono indispensabili – spiegano il Presidente e l’AD di AT -, ma è necessario che vi sia anche un maggior rispetto civico per chi, come i nostri autisti e verificatori, col proprio lavoro garantisce il diritto pubblico alla mobilità delle nostre comunità”.

 

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