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Massa-Carrara, nota AT su incontro del 13-08-2024 con Provincia

Firenze, 16 agosto 2024 - Autolinee Toscane in merito al comunicato stampa dell’Amministrazione Provinciale riguardante l’incontro del 13/08/2024 presso la Provincia di Massa-Carrara con la stessa Amministrazione Provinciale e la Regione Toscana precisa che:

Nel trasporto pubblico su gomma a Massa-Carrara, rispetto alle estati degli scorsi anni quando vi erano stati enormi problemi, quest’anno si sono registrate situazioni assai differenti, con un servizio TPL capace di coprire quasi il 100% delle corse programmate nelle tratte urbane di Massa, Carrara e Montignoso e in Lunigiana, ma anche con alcuni giorni nella prima settimana di agosto 2024 che hanno registrato disservizi nelle tratte che coprono alcune aeree lunigianesi e alcuni territori delle aree montane di Massa, Carrara e Montignoso.  

Del resto, per il servizio TPL svolto a Massa, Carrara e Montignoso, avrebbero dovuto essere utilizzati anche i bus (22, in gran parte bus piccoli utili proprio per le arre montane) del cosiddetto Lotto Debole. Questi mezzi invece AT ha dovuto mantenerli sul servizio TPL del cosiddetto Lotto Debole perché da parte dell’Amministrazione Provinciale di Massa-Carrara la gara non è stata svolta nei tempi previsti dalla normativa (1° novembre 2023). AT, pur non avendo alcun obbligo contrattuale e normativo, si era resa ugualmente disponibile a farsi carico di tale gestione emergenziale proprio per senso di responsabilità e spirito di collaborazione con la stessa Amministrazione Provinciale, che altrimenti si sarebbe trovata in seria e concreta difficoltà ad assicurare la continuità del servizio. Del resto, Autolinee Toscane aveva da tempo rappresentato all’Amministrazione di non avere né interesse né intenzione di partecipare alla gara per il Lotto Debole di Massa Carrara, proprio anche al fine di consentire un'ottimizzazione dell'utilizzo operativo delle proprie risorse di mezzi e personale che avrebbe potuto proficuamente "concentrare" nel proprio bacino di gestione e quindi essenzialmente sulle aree e i Paesi montani della città della costa di Montignoso, Massa e Carrara. Questa disponibilità e responsabilità di AT sono state apprezzate anche dallo stesso Presidente della Provincia. Proprio per queste ragioni AT auspica che entro il 31 dicembre 2024, quando scadrà la nuova e ulteriore proroga per la gestione del cosiddetto Lotto Debole, l’Amministrazione Provinciale svolga la gara di affidamento come previsto dalla normativa. Cosicché AT potrà utilizzare quei 22 mezzi per aumentare la propria capacità di risposta nel bacino territoriale di propria competenza e quindi anche per i Paesi a monte dei Comuni di Carrara, Massa e Montignoso.

In questi Paese nei primi giorni di agosto 2024 vi sono state delle corse saltate soprattutto a causa del sistema di aria condizionata a bordo dei bus. Nella maggior parte dei casi il sistema di aria condizionata funzionava, ma, vista la vetustà del parco mezzi e la tipologia, non performava in maniera tale da poter rispondere adeguatamente alle alte temperature degli scorsi giorni che sono arrivate anche a 6-7 gradi sopra la media del periodo. Si tratta, purtroppo, di mezzi piccoli extraurbani che AT ha ereditato dai precedenti gestori del TPL, bus che hanno un’età di servizio in molti casi elevata, che arriva anche ai 19 anni. 

Segnatamente, a Massa-Carrara su un totale di 141 bus, ereditati da AT dai precedenti operatori, 67 avevano oltre 15 anni di età e 33 fra i 9 e i 15 anni di età. E alcuni dei bus ereditati, oltre a essere vetusti, sono anche mancanti di aria condizionata. 

AT, fin dal sorgere dei primi problemi e senza ovviamente attendere le reazioni a mezzo stampa di istituzioni, proprio al fine di rendere disponibili il maggior numero di tali mezzi ha notevolmente rafforzato l’officina di Massa, facendo spostare una squadra aggiuntiva dall’officina di Lucca e facendo aumentare ulteriormente di una unità la stessa officina di viale Catagnina a Massa. Inoltre, una ulteriore unità arriverà questa settimana.  In questa maniera si è prodotto un aumento del numero e della frequenza degli interventi manutentivi presso l’officina di Massa, cosicché, rispetto ai primi giorni di agosto 2024, la situazione, come rilevano i dati in possesso anche della Regione Toscana, è notevolmente migliorata e migliorerà ulteriormente nei prossimi giorni. Un’azione non semplice anche perché continua tutt’ora (e non solo per AT) il problema del recepimento in tempi rapidi dei pezzi di ricambio (come ad es. le centraline) visto che le case produttrici oramai (da dopo il Covid) non accumulano più stock nei propri magazzini allungando così i tempi di consegna degli ordini effettuati da AT. 

In parallelo all’implementazione degli addetti all’officina, AT ha sia dirottato bus da altre zone, sia ha cercato (e continua tuttora a cercare) intese con altri operatori privati al fine di coprire determinate tratte. Si tratta, tuttavia, di interlocuzioni difficili perché nel frattempo questi operatori sono stati chiamati a coprire servizi di altri vettori che hanno dovuto improvvistamente interrompere la propria attività.

Comunque, nonostante tutto, e anche in previsione della ripresa dell’anno scolastico 2024-2025, AT prosegue il piano di investimenti per nuovi mezzi per il bacino di Massa-Carrara.  Dove già nei primi mesi di gestione Autolinee Toscane ha acquistato e messo in servizio ben 26 nuovi bus, mentre altri 10 arriveranno entro l'autunno-inverno 2024, e si tratta per lo più proprio di mezzi piccoli utilizzabili per le aree montane. Infine, ulteriori nuovi mezzi sono stati ordinati da AT e verranno immessi in servizio anche nel corso del 2025. Si tratta di oltre 800 nuovi bus, destinati anche al territorio di Massa Carrara. Grazie a questi rilevanti investimenti, a fine 2025 l’età media del parco mezzi in Toscana e anche a Massa-Carrara sarà dimezzata rispetto a quella ereditata al momento del subentro, e rientrerà nella media dei migliori Paesi UE di 7 anni per autobus.  

 

 

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